Città di Zeta, in un’imprecisata nazione dell’Est Europa. Negli anni 2000, un governo dispotico esercita un feroce controllo della popolazione basato su leggi razziste e omofobe, annullando, di fatto, ogni libertà personale. In questo scenario, arriva l’offerta irrinunciabile di un reality show dedicato a chi non ha più nulla da perdere ma forse qualcosa da guadagnare.
A partecipare ci sono molti disperati, mentre la gente fuori dalla casa della morte si gusta il programma Cosa sei disposto a vincere? condividendo con emozione il suicidio inevitabile dei concorrenti. Quel che resta da capire è se la storia sarà destinata a ripetersi, nei suoi corsi e ricorsi, oppure se, quando si tocca il fondo, l’umanità sarà capace di rinascere tramite un’inedita speranza.
Tra storia comprovata, studi specifici, speculazione e un tocco di fantasia, La nipote di Dante è un romanzo storico che porta il cammino di Dante “l’eterno esule” a incontrare quello di Beatrice, fanciulla dal nome tanto caro al sommo poeta e dal passato oscuro e sfortunato.
Un romanzo che dipinge perfettamente il medioevo italiano, i suoi protagonisti e le dinamiche d’amore e potere, capaci di muovere sia il mondo esterno che quello interiore. Uno sguardo comprensivo che offre ai lettori nuovi punti di vista e chiavi di lettura delle opere più importanti di Dante Alighieri dalla Commedia al Convivio.
Elsa è il simbolo di una generazione sofferente e un po’ perduta. In Italia vive nella frustrazione, convinta di aver buttato anni di vita tra studio ed esperienze lavorative inutili; per questo si trasferisce a Parigi, in cerca di un nuovo inizio, o forse di un vero e proprio inizio: il sogno borghese che tanto critica ma a cui in fondo aspira. Nella metropoli parigina, però, Elsa dovrà confrontarsi con un luogo alieno, dove la bellezza dell’umanità si distrugge e si impone con veemenza allo stesso tempo. “Pesci di città” è il racconto del disagio di un’epoca e di una generazione che non ha riposo. Un mondo in cerca di definizione e senso d’appartenenza, un vuoto condiviso tra gli esasperati che scappano all’estero, i resilienti in lotta con la quotidiana frustrazione e coloro che tornano a casa dopo un tentativo di fuga mancato. Con la prefazione di Cinzia Pagliara.
Immagine di copertina: Luigi Pagano.
Sei storie, sei avventure di genere che spaziano dal 1967 al 1974 con un unico sfondo: la Riviera di Ulisse, nel Basso Lazio. Una lingua di costa che lambisce il Mar Tirreno e che ospita le vicende di eccentrici personaggi tra cowboy dell’Agro-Pontino, pin up, truffatori, piccoli criminali da strapazzo, ItGirls, stranieri in trasferta, marinai dal cuore strabico, sosia di Elvis e giornalisti ficcanaso. Un campionario di pittoresca umanità che riflette, in chiave pulp, la complessità babelica della “commedia umana” proiettandola nei ruggenti anni ’60 del Boom economico, per lanciarsi in un’ultima cavalcata selvaggia nel cuore dell’Era dell’Acquario, tratteggiandone ascesa e caduta.
Ostia, il grande lido di Roma si mostra senza veli: il regno della criminalità organizzata, del degrado, della droga, della violenza. La sabbia delle spiagge sembra quella di un infinito deserto di marciume e follia, l’eroina prende il posto del sangue che schizza fuori dalle vene e il sesso deve essere sfrenato e animalesco pur di provare qualcosa di umano nel deserto. Qui si intrecciano le vite di vecchi e nuovi ragazzini di borgata, piccole volpi indifese nel mondo che le avvolge.
Grandi cataclismi su scala globale, un intero pianeta coinvolto in fenomeni di devastazione senza precedenti: una condanna che grava sulle vicende umane. Quando sta per incombere il rischio definitivo della dannazione, ecco però ergersi un messia con l’ingrato compito di traghettare l’umanità verso una nuova forma di salvezza: Elizabeth. Il suo viaggio la porterà a conoscere un insospettabile mondo sotterraneo, abitato da un’antica civiltà foriera di ignote minacce ancestrali, mentre le autorità ufficiali brancolano nel buio. L’infinita lotta tra il Bene e il Male si incarna in questa nuova battaglia per la salvezza, con la consapevolezza che la propria vicenda sia sempre legata al destino di tutta l’umanità.
Immagine di copertina: illustrazione di Maurizio Fuoco
Se foste così timidi a rivelare i vostri veri sentimenti, potreste imparare a scrivere “ti amo” con un codice segreto: in algebra. E anche se scopriste che il sole al tramonto non è lì dove avevate sempre pensato di vederlo, accettereste questa rivelazione con molta più gioia che sconforto. La matematica e la fisica presentate in queste 13 favole rivolte a tutti vi appariranno materie molto meno ostiche del previsto. Così, fra numeri rivoltosi e meravigliosi frattali, conoscerete la storia della più tenera e saggia fra i segni di punteggiatura: la virgola. Imparete a calcolare il minimo comune multiplo attraverso la lezione di due insegnanti d’eccezione: il macellaio e il cocomeraro. E vi sembrerà addirittura normale poter vivere a testa in giù… o sopportare quattro elefanti africani sulle spalle!
Illustrazione di Silvia Peruzzi.
Roma è ricca di storia, splendore, arte, ma anche di piccoli e grandi orrori quotidiani. Lo sa bene Rolando Lanzi, ispettore di polizia esperto, ostinato e ribelle, quotidianamente alle prese con prostituzione, bande di quartiere, omicidi efferati e lo squallore delle periferie della capitale. Da anni Rolando conduce indagini non autorizzate sul caso archiviato della morte di sua moglie, Marzia, scomparsa in circostanze misteriose. Una svolta inaspettata lo porterà a immergersi nel lato piú oscuro della città, tra le sette esoteriche piú radicali, in una strada spianata tra Roma e l’Inferno stesso, dove la caparbietà non sempre è sufficiente per salvare l’anima.
Copertina: pickpik.com
William, infinitamente studiato e dibattuto, autore controverso e affascinante per antonomasia, inglese ma forse siciliano. Ritroviamo in questo volume tutta la sua forza attraverso un inedito componimento (attribuito) contraddistinto dalla musicalità, dall’intreccio di rime, dal ritmo che rende meraviglioso anche il termine più consueto. Un puro inno alla bellezza introdotto da un’insolita pièce teatrale.
In un futuro lontano, le multinazionali più ricche avranno assunto il potere politico e l’intera società sarà gestita secondo logiche commerciali. Droghe sintetiche avranno il compito di tenere a bada una depressione sempre latente e addomesticata da anni di obbedienza, le emoticon sostituiscono gran parte del linguaggio perché le persone non conoscono più le parole per esprimere le loro emozioni. La deriva del pianeta è però dovuta alla perdita del bene comune per eccellenza: l’acqua, ora nelle mani di un uomo solo, Oceano, il governatore della Città-degli-Specchi. Suo figlio, il giovane Fiume, è destinato a diventare l’erede di un impero vigliacco e senza umanità ma sarà la sua età e la sua sensibilità, la curiosità, il bisogno di rapporti affettivi ad allontanarlo da un padre tanto autoritario quanto assente, fino a schierarsi dalla parte di un manipolo di ribelli, Le Scimmie di Darwin, che hanno in programma una rivoluzione… (con le illustrazioni di Marianna Forte).
In copertina: Immagine di Mark S. Waterhouse
Giada ha desideri semplici e un grande amore per la vita. Nonostante una famiglia distrutta da un tragico evento del passato, nonostante un presente che la costringe in un asfissiante vortice di abusi e violenza – sotto lo scacco imponente di un dominatore spietato – tenta ostinatamente di non perdere la sua innocenza. Credere nella speranza permette ai miracoli di realizzarsi. “Non è stato solo un caso” è il testardo attaccamento di una ragazza alla sua essenza di sognatrice.
In copertina: Foto di T. Germeau
Tempo di crisi economica ed occupazionale in Italia. Valeria, giovane meridionale, aspirante giornalista insoddisfatta e Pino, camionista lombardo che ha appena perso il lavoro, con a carico moglie e figli, decidono di dare una svolta alla loro difficile vita con un gesto impensabile: tentare il “viaggio della speranza” dei migranti sul Mediterraneo in senso inverso. Da Lampedusa alla Tunisia. Sulla barca si ritrovano insieme una quindicina di italiani, di tutte le età ed estrazioni sociali, di diverse regioni, che raccontano le loro vite e i problemi che li hanno spinti a partire. Sono i primi italiani a navigare in senso inverso. Cercando, appunto, di cavalcare l’onda opposta.
In copertina: Illustrazione di Marianna Forte
In un mondo ai margini della grande, splendente città, i rifiuti della società vivono le loro realtà di abbandono, solitudine e violenza. Racconti e personaggi si intrecciano in un noir dal ritmo serrato, dove le azioni e le passioni sono estreme ed esasperate, dove il vero protagonista è un luogo in cui è necessario essere spietati e cinici per sopravvivere. Un luogo che rappresenta le contraddizioni dell’abito più scomodo dell’uomo: la società civile.
In copertina: Foto di Andrea Pilia
Dopo il successo teatrale, Patrizia Caiffa trasporta i suoi lettori nei mondi di Sex & The Kitchen. Tre racconti tratti da altrettanti spettacoli che raccontano storie completamente differenti, tre vicende viste sotto una duplice lente: il sesso e la gola. L’amore per la cucina, o cercato attraverso di essa. Un tema che lega la sognatrice protagonista de “Il velo della sposa e l’abbecedario” nella sua tormentata Sicilia, gli eccentrici amanti di “Io posso, io godo” e l’appassionato guerriero culinario di “Nero come il dolore”. Protagonisti involontari di un rapporto – quello tra erotismo e il cibo – che oltrepassa tempi e luoghi. I racconti sono accompagnati dalle sceneggiature teatrali da cui nascono, impreziositi da splendide fotografie e dalle illustrazioni d’autore di Luigi Pagano.
In copertina: Illustrazione di Luigi Pagano
La realtà che conosciamo è solo una delle molteplici sfaccettature che compongono il mondo. Fitte trame intessute e indissolubili. Lo Jumalten e i suoi coraggiosi guerrieri combattono in difesa dell’Equilibrium, il principio che governa il mondo, contro schiere di creature votate al caos e alla distruzione. Per James Robert Every, un ventunenne studente universitario alle prese con i problemi della sua età, e sua sorella Valentina, è giunto il tempo di prendere brutalmente coscienza della loro effettiva natura e abbandonare lo status di pedoni per vestire gli abiti più pregiati, corrispondenti al loro retaggio secolare.
In copertina: Illustrazione di Lorena Pacelli
Racconti ricchi di suggestione, ispirati da visioni psichedeliche e incontri surreali. Temi, situazioni e personaggi variegati si incontrano e si scontrano: così possiamo uscire a cena con Michelle Pfeiffer, giocare a poker con Gesù Cristo e Charles Bukowski, asfissiarci della monotonia che ci imponiamo da soli. Jacopo ci insegna che lo Spirito Santo ha la faccia di Bruce Springsteen e che tutti i miti esistono per essere infranti. Quello che ci resta è un grande e concreto desiderio che gridiamo a gran voce all’universo: quello di rinascere ed essere Yoko Ono, per sapere cosa si prova a sottrarre John Lennon ai Beatles. Il libro è impreziosito dalle illustrazioni di Marino D’Amore.
In copertina: Illustrazione di Marino D’Amore
Yukio Mishima e Vladimir Majakovskij, semplicemente quattro racconti. Un libro che non vuole esibire delle semplici biografie, piuttosto utilizzare gli spunti ricevuti dalle letture delle opere di questi due autori, così lontani e vicini al contempo, estremamente controversi e affascinanti a loro modo, per analizzare in maniera critica, tramite la letteratura, il rapporto tra individuo e società, la frizione del singolo nei confronti del conformismo e dell’emancipazione, la solitudine e la fierezza, la ferocia della vita e della morte.
In copertina: Illustrazione di Giorgio M. Stirparo
Cosa ci accade quando affrontiamo una scelta per noi dilaniante? Provano a mostrarcelo le protagoniste di questo racconto (che rappresentano in realtà un unico personaggio in tutte le sue possibili versioni). Un’avventura di vite parallele: a metà strada tra una fiaba surreale e la classica commedia degli equivoci, la “vera” storia di C., ragazza diciassettenne risvegliatasi una mattina divisa in due persone. Avvenimenti e situazioni che si rincorrono, intrecciandosi tra piccoli colpi di scena, scanditi pagina dopo pagina da un ritmo ironico e veloce. Così ogni C. prende vita, scindendosi a sua volta in illimitate combinazioni, ognuna atta a ricercare la completezza senza saper però rinunciare alle proprie scelte caratteristiche. Versione post-moderna della favola degli infiniti mondi possibili.
In copertina: Foto di Matteo Casini
Sguardi, emozioni, storie e cronache di viaggio di un mondo, un sub-continente, che conta un miliardo e 200 milioni di volti, lingue, culture e tradizioni differenti. Potremmo attraversare l’India in lungo e in largo, descriverla, provare esperienze terrene o spirituali, e nonostante questo vivere ogni volta suggestioni sempre nuove. Soltanto arrendendosi all’India, ai suoi colori, alla sua magia, sarà davvero possibile raccontarla, nel realizzare che mai si potrà comprenderla pienamente. Un libro che vuole cogliere e restituire emozioni fuggevoli e profondissime, sensazioni da imprimere rapidamente dalla pelle al cuore, con un linguaggio che sia efficace e immediato. Il titolo “Indian Emoticons” è un gioco di parole che fa riferimento alle emozioni vissute in India, che vengono qui riportate in una chiave giovane, veloce e leggera. Racconti come “emoticons”, immagini di volti in movimento.
In copertina: Illustrazione di Marianna Forte
Un attore di prosa cuspidato accuratamente verso la prima decade, ancora legato al mondo analogico e al teatro del passato, che osserva la società dello smartphone tipica della democrazia liquida dove il teatro è l’ultima ruota del carro. Totale è l’annullamento dell’emotività. L’attore evoca questo disagio dicotomico fotografando situazioni, evocando paure, scaturendo risate. Narrando storie. Elargendo aneddoti. Leggendo poesie. Un Romeo troppo conservatore. Un Amleto punk. Un Otello razzista. I patemi dell’amore non corrisposto. Provini basati sul sopruso variegato al giudizio. Tutto. Ogni spettacolo è retto unicamente dall’elemento umano in scena. Dall’attore che senza l’ausilio di nulla entra ed esce dalle storie interagendo col pubblico. L’interazione è continua, spesso cercata. Quasi che si potrebbe ribaltare copernicamente il ruolo sulla scena. No esigenze audio o video. Piazzato bianco su quintatura nera.
In copertina: Illustrazione di Leonardo Spina
È il 1994, l’anno del boom. Grazie alla contemporanea discesa in campo politico di un noto soggetto, il niente diventa credo e vanto nazionale e il giovane autore Daniele Capaccio si ritrova sulla cresta dell’onda. Di lì in poi è un’inarrestabile ascesa, costellata di successi quali le magliette con niente scritto sopra e la fondazione della prima Banca del Niente, ove i clienti entrano ed escono a mani vuote. Capaccio decide di esplorare altri mondi oltre l’industria e incide il suo primo cd musicale, NIENTE, nel 1998, seguito nel 2002 da PIÙ NIENTE e nel 2004 da ANCORA NIENTE. Era solo il preludio per il suo romanzo d’esordio: il niente d’autore che state tenendo in mano.
In copertina: Illustrazione di Alicia Migueles
Da un aforisma a un racconto di denuncia, il risultato è un umorismo pregno di cinismo, ironia e sarcasmo. Dal direttore di un famoso Tg che ti fa sculettare in redazione per guardarti il sedere, a un altro famosissimo direttore di un telegiornale nazionale che ha avuto culo nella carriera e che cerca di sedurti facendoti elemosinare un contratto di lavoro. Da un’amicizia che se viene trascurata cade in prescrizione, a una falsità di una donna che comincia dal fondotinta. Da quelli che hanno sempre il sorriso sulla faccia come se avessero sempre un’erezione, a quelli che ti portano ovunque con le parole. Dagli uomini con la sindrome di Peter Pan che non si rendono conto che possono essere suo nonno, agli uomini cui l’unica cosa che gli si alza è la pressione. Dalla donna con il burqa che per i bambini italiani è l’uomo nero delle favole, a un fratello che non ti invita al suo matrimonio perchè sei l’ottantunesimo invitato e gli sconvolgeresti la coreografia della cerimonia.
In copertina: Illustrazione di Fabio Piacentini
Croce di tutti gli italiani che non possono permettersi una villetta indipendente con un proprio garage dove parcheggiare senza troppe manovre e un giardino perennemente fiorito. Il condominio è forse l’istituzione sociale per eccellenza. Ma cosa succede realmente in un condominio? Quali le dinamiche, quali sono le leggi non scritte, cosa fa l’amministratore? Ma soprattutto: è mai possibile uscirne vivi?
In copertina: Illustrazione di Pietro Turri
Chi è Louis Lefevre? Un serial killer? Uno psicopatico? Un vampiro? Lui stesso non è capace di rispondere a questa domanda. Louis si sveglia in una stanza senza uscite, incatenato, con l’unica compagnia di un cadavere. Non ha ricordi, non ha idea del perché si trova lì, non percepisce altro che dolore. Qualcuno l’ha orrendamente deturpato. Ogni possibilità di redenzione gli è stata strappata via da un destino tragico e assurdo. Liberarsi, comprendere, ricordare diventano i suoi bisogni primari, accanto ai quali si erge una fame prepotente, il desiderio di un insolito nutrimento.
In copertina: Foto di Miss Angina
Imbracciare il fucile, premere il grilletto, spezzare una vita. A caso. Cosa può spingerti a farlo? Qual è l’impulso che preme per trasformarti in un serial killer? Non è un’infanzia complessa, o un mestiere violento e difficile da metabolizzare, non è una solitudine inconsolabile, una dieta squilibrata a base di cracker, non è la fede in un Dio invisibile. La normalità : nient’altro che l’orrore della banalissima normalità . L’orrore di un ferramenta, di un supermercato. Qualcuno sulle strade uccide per dare una scossa alla vita, per insegnare alla gente cosa c’è sotto il velo della quotidianità , per dimostrare che nessuno è al sicuro.
In copertina: Foto di Alessandro Grassi
Corrado Nardi è un poliziotto brutale e corrotto. Convive da sempre con un malcelato senso di colpa per la morte di sua madre; sfoga così ogni frustrazione insieme al suo collega Raul, altrettanto deluso dalla vita. Alcool, mazzette, giri di prostituzione. Le strade di un’anonima Torino. Dopo aver quasi massacrato di botte un suo collega, Corrado è costretto da suoi superiori ad andare in terapia. È così affidato alle cure della dottoressa Gilli che tenterà di sviscerare il suo antico tormento. Non è la sola. Nel frattempo, infatti, Corrado frequenta una donna dal fascino sinistro, una misteriosa mistress che lo tiene “legato” a sé in un gioco senza via d’uscita: una sorta di sadismo intriso di sensualità e di pratiche orientali. La sua esistenza sembra definitivamente compromessa, schiacciata dai fantasmi di un passato troppo pesante da sopportarsi e dalle tecniche persuasive delle sue “terapeute”. Finché un giorno lo strano rapimento di una ragazza non lo coinvolge in prima persona.
In copertina: Illustrazione di Marianna Forte